Le reti radio dei Vigili del fuoco

Ogni comando provinciale VF utilizza, in via primaria, per le comunicazioni con i mezzi di soccorso apparati radio veicolari e portatili in banda VHF.
Per garantire una copertura omogenea del territorio di competenza, si utilizzano più ripetitori radio interconnessi tra loro che nel complesso formano una rete radio.
Dalla metà degli anni '90 il Corpo nazionale utilizza apparati prodotti dalla società Selex, denominate ECOS di tipo sincrono (isofrequenziale).
In seguito le reti ECOS sono state sviluppate con tecnologia bi banda VHF/UHF. Questa tipologia di apparati è principalmente utilizzata nelle reti radio cittadine per l’utilizzo dei portatili in banda uhf.
Le reti radio sincrone sono costituite da apparati denominati Satelliti e Master.
Tutti i ripetitori (satelliti) utilizzano la medesima frequenza di ricezione e di trasmissione sfruttando tecnologie di sincronizzazione delle portanti RF, di fase e ampiezza della BF.
La scelta del migliore segnale da diffondere è svolta dall’apparato Master, che gestisce ed elabora tutti i segnali che transitano nella rete.
Con questa tecnologia si ottiene l'utilizzo di un solo canale radio come se idealmente ci fosse un unico ripetitore ad alta copertura.
In ogni regione è attiva anche una Rete Sincrona Regionale con la quale la Direzione Regionale e tutte le sale operative provinciali mantengono i contatti radio.
Tale rete permette inoltre ai mezzi in transito all’interno della regione di avere una copertura radio adeguata.
Le reti regionali e le reti provinciali, tramite codici d’interconnessione, possono collegarsi alla sala operativa del Viminale a Roma, per la gestione delle macrocalamità.

CRUN (CANALE RADIO UNICO NAZIONALE)

Il progetto CRUN, attualmente in fase di realizzazione, consente di comunicare attraverso un unico canale radio su tutto il territorio nazionale.
Gli obiettivi sono:
- Copertura delle principali arterie stradali ed autostradali ed è destinato al monitoraggio e alla radiolocalizzazione delle Colonne Mobili
- Realizzazione di una nuova infrastruttura che si affianchi all’esistente dorsale monocanale.
La copertura radio verrà realizzata attraverso l’utilizzo di SRB sul canale VHF CH 100 mentre le comunicazioni verso il CON avverranno tramite una dorsale digitale a microonde. Su quest’ultima verranno veicolati anche i segnali provenienti da tutte le reti radio Provinciali e Regionali che potranno così essere gestite, sia a livello di fonia che di telecontrollo, dal Centro TLC Nazionale. Inoltre, la dorsale consentirà il trasporto di dati, il collegamento telefonico e video tra le principali sedi VF.