Problemi nelle comunicazioni.


Ci sono delle piccole regole e accortezze spesso elementari ma nello stesso tempo determinanti per una efficace comunicazione con gli apparati radio.

> Nelle comunicazioni delle squadre sia con radio veicolari o portatili che si trovano nelle  vicinanze, e' consigliabile l'uso della diretta (o canale dispari). La trasmissione avverrà senza l'utilizzo di ripetitori.

>Prima di iniziare a parlare, è necessario attendere almeno un secondo dopo la pressione del tasto di trasmissione. Può essere d'aiuto contare mentalmente uno prima di iniziare a parlare.
Questo è basilare soprattutto nel caso di comunicazioni con il ripetitore in quanto esiste un tempo di attivazione della rete radio.
Va detto, a tal proposito, che almeno il 50% delle incomprensioni nelle comunicazioni radio è dovuto a questa ragione.

> Attendere sempre la conclusione della comunicazione di un altro operatore prima di iniziare la propria.
Non rispettando questa ovvia precauzione, si otterrà un accavallamento che potrà disturbare la comunicazione propria e del collega che stava impegnando precedentemente la rete radio
Per eliminare questo inconveniente, al termine della comunicazione si potrebbe pronunciare “cambio”

>  Verificare sempre prima di partire (vale soprattutto per le autovetture spesso tenute in garage bassi), che l'antenna radio sia in posizione verticale.
E' consentita una leggera inclinazione soltanto per fini estetici ma, essendo l'irradiazione del segnale radio VF a polarizzazione verticale, tutti i sistemi d'antenna devono necessariamente rispettare questa condizione.
Soprattutto nelle zone dove la copertura radio è più scarsa, si potranno accentuare i problemi di comunicazione.

>  Effettuare una prova radio durante i controlli dei mezzi per verificare soprattutto l'efficienza del microfono.
Il microfono è spesso la causa di comunicazioni intermittenti o spezzettate per un guasto sul cavo a spirale.
Si sconsiglia in tal senso di tendere in modo eccessivo il cordoni microfonici